Capitomboli

Tutto ciò che è umano condivide lo stesso destino: finire fuori catalogo. Libri, opere, personaggi letterari e storici, i fatti della nostra stessa vita —tutto si dissolve. E per recuperare ciò che è perduto, la memoria deve a sua volta sapersi dissolvere nella ricerca. Cadere infinite volte, inciampare nei propri rinvenimenti e capitombolare altrove.

Capitomboli è dunque il metodo con cui l’autore divaga a vista nell’enigmatico mare dell’analogia (anzi, dell’analoghismo di Daumal), scegliendo nel patrimonio letterario e artistico del Novecento rotte insolite e assolutamente personali. Capitomboli è anche la formula con cui egli ci rapisce nell’incanto della divagazione. Ben presto, infatti, il lettore perde interesse a riscontrare i rimandi dell'oceanica mitologia privata di chi scrive, abbandonandosi all’infinito piacere del Capitombolo, alla pura ricerca dell’aneddoto non solo colto, ma dotato di universale potenza rivelatrice.

LUCA RAGAGNIN è nato a Torino nel 1965. Con Miraggi ha pubblicato nel 2012 il volume di racconti Musica per Orsi e Teiere.

Questo è il suo ventinovesimo libro.

www.lucaragagnin.com